I nostri percorsi di didattica ambientale con studenti sono due; il primo si fa in buona parte in canoa con una introduzione a terra dove viene illustrato l’utilizzo della canoa in sicurezza e  informati sulle rilevanze ambientali presenti nel parco del Bevano. Il programma è centrato su questo: I marinai, si orientavano attraverso una complessa serie di riferimenti ambientali (la navigazione stimata e astronomica vengono introdotte nel basso medioevo).Gli antichi facevano una navigazione orientata con le stelle con i venti con il moto ondoso e con tutta un'altra serie di riferimenti quando si trovavano in alto mare perché poi in prossimità della costa si orientavano con i punti cospicui del litorale (questo è documentato dalle fonti documentali e dall'etnografia).Le popolazioni che fino ad oggi (o tempi molto recenti)navigavano senza uso di alcuno strumento hanno ben documentato come affrontare navigazioni di lungo corso semplicemente con l'esperienza, con la pratica e con una conoscenza molto raffinata dell'ambiente e quindi con uno sviluppo dei sensi, che oggi abbiamo completamente perduto perché sono offuscati dalla tecnologia in qualche modo. Ma il senso marino delle genti di mare è forse lo strumento più importante di cui hanno sempre potuto disporre gli uomini fino ai primi del 900.

Chi segue il gruppo di studenti è iscritto alla gente di mare, guida ambientale, istruttore di canoa, istruttore di vela, bagnino di salvataggio, laureato.Il secondo percorso si chiama “Le alghe salveranno il mondo” ed è basato sul progetto di ragazzi romagnoli costituiti in coperativa (Ulisse) per indagare l’uso alimentare e l’allevamento delle alghe lattuga tipiche anche della nostra costa. Presso il centro Bevanella ospitiamo due acquari e grandi due vasche ( in giardino) dove avvengono gli studi e le lavorazioni sperimentali e dove è attivo in percorso didattico. Se ci sono insegnanti interessate siamo ben felici di ospitarli per provare i percorsi anche in canoa.